Caro sindaco
Ho appreso con sconcerto che il Partito Democratico e Verdi-Sinistra hanno proposto la candidatura della Global Sumud Flotilla per il prossimo Ambrogino d'oro, l'onorificenza destinata da Milano ( quindi da tutti i milanesi) ai cittadini che, con l'impegno civico, hanno dato lustro alla città.
Questa iniziativa è gravemente inopportuna e profondamente offensiva per il significato che l'onorificenza dovrebbe conservare: premiare chi, con impegno autentico, ha onorato Milano. La cosiddetta "Flotilla" ( promossa da movimenti ambiguamente Pro-Palestina e da circuiti di finanziamenti non trasparenti) non ha distribuito cibo, non ha soccorso civili: ha messo in scena una provocazione politica, con finalità simboliche e mediatiche, ai limiti della legalità internazionale. Tutto questo non ha nulla a vedere con il senso civico, la solidarietà o la promozione dell'immagine di Milano nel mondo.
L'antisemitismo mi fa orrore, anche perchè tipico delle persone ignoranti. E ogni gesto che legittima, anche indirettamente, un'ambiguità ideologica, finisce per normalizzare un clima intollerabile, nel quale il disprezzo per Israele diventa alibi per nuovi pregiudizi antiebraici. Ciò detto, qualora tale indecorosa candidatura dovesse essere accolta, Le comunico, sin d'ora, la mia volontà di restituire pubblicamente l'Ambrogino d'oro che ho ricevuto con orgoglio anni fa.
Le chiedo, peraltro, di convocarmi così da poterlo fare nello stesso giorno della cerimonia ufficiale di consegna ai rappresentanti della Flotilla, così che il mio gesto- non polemico ma etico- possa essere compreso nella su portata simbolica.
Con rispetto, ma con ferma indignazione