Da Rabaiotti a D'Andrea a Consonni: caccia ai nomi per il dopo Tancredi

Scritto il 25/07/2025
da Chiara Campo

Il nuovo presidente di Principia sarebbe in pole come consulente. Per l'assessorato i civici tifano l'ex capogruppo-urbanista

Se serviranno non una ma due figure per gestire l'urbanistica milanese - un assessore tecnico che prenda il posto lasciato lunedì scorso da Giancarlo Tancredi, indagato, e un consulente che abbia un profilo di garanzia sul modello di Franco Gabrielli alla sicurezza fino a qualche mese fa - il Pd vorrebbe accelerare almeno sul secondo. Una nomina prima della pausa estiva per dare subito quel segnale di discontinuità chiesto dalla segretaria nazionale Elly Schlein. Per il ruolo di "tutor", come ha anticipato Repubblica, in pole ci sarebbe Federico D'Andrea, per trent'anni colonnello della Guardia di Finanza e nominato due giorni fa dal sindaco presidente di Principia, ex Arexpo, la società di rigenerazione urbana proprietaria dell'area dove è stato realizzato Expo 2015. Se le due cariche dovessero risultare compatibili la sua nomina potrebbe avvenire in tempi brevi, e la vicesindaco Anna Scavuzzo potrebbe tenere le deleghe ad interim di Tancredi almeno fino a settembre. A quel punto, non è escluso un rimpasto di deleghe più ampio. L'incarico da presidente di Principia non è remunerato, ma si tratta di una società di rigenerazione e il ruolo di consulente su materie urbanistiche potrebbe sollevare comunque obiezioni. Per il verde Carlo Monguzzi invece "mettere un finanziere ora all'urbanistica è una clamorosa ammissione di colpevolezza. È come dire: si in effetti abbiamo fatto irregolarità, ma ora mettiamo un controllore". Tra nomi già scartati o che hanno rifiutato l'incarico vista la delicatezza del momento - per usare un eufemismo - o perchè col tempo che resta mettere a terre il nuovo Piano di governo del territorio entro fine mandato sembra una mission impossible anche ai più coraggiosi (dai docenti del Politecnico Elena Granata, Gabriele Pasqui, Matteo Bolocan all'ex presidente di Mm Simone Dragone) non solo il Pd ma anche gli altri partiti di maggioranza spingono per una velocizzazione delle scelte. I civici puntano su Gabriele Rabaiotti, ex assessore alla Casa della giunta Pisapia, poi capogruppo della Lista Sala e da poco entrato in Mm, urbanista, un nome promosso anche dai Verdi. É importante dicono "uscire dalla posizione di stallo e dare un'idea di discontinuità, Rabaiotti è stimato e ha buoni rapporti anche con l'opposizione". Come figura di alto profilo citano anche l'urbanista Giancarlo Consonni, classe 1943, storico docente del Politecnico. Un "maggiore confronto con il sindaco Sala" è la richiesta arrivata due sere fa durante la direzione Pd da vari esponenti del partito.

Letizia Moratti, presidente della Consulta di Forza Italia ed ex sindaco suggerisce a Sala di scegliere un assessore tecnico: "É fondamentale che chi guiderà l'urbanistica nei prossimi mesi abbia competenza, indipendenza e visione. Non è una questione solo tecnica o solo politica: serve un profilo autorevole che sappia ascoltare la città e operare con trasparenza". Resta convinta che Sala "non dovesse dimettersi in seguito all'inchiesta" ma crede che "abbia sottovalutato per troppo tempo i segnali di allarme. Ho sempre considerato il confronto politico una risorsa, ma la reazione è arrivata tardi e più per effetto delle inchieste. Milano è ferma da mesi. Più di 100 cantieri sono bloccati, migliaia di famiglie restano nel limbo di investimenti e mutui avviati e case che non ci sono". Il leader di Italia Viva Matteo Renzi ribadisce che "dalle carte che si leggono non vedo alcun reato compiuto da Sala o da altri politici. Ma vedremo quando si andrà a sentenza. Nel frattempo il sindaco ha il diritto (e il dovere) di andare avanti". Per andare "oltre il solito chiacchiericcio, proviamo a fare politica ancge nei momenti di difficoltà" e quindi lancia per giovedì 11 settembre a Milano "un seminario di ascolto, dialogo e confronto con i principali protagonisti della vita della città sul modello Milano dall'Expo alle Olimpiadi".