Il generale Roberto Vannacci è in pensione e questo traguardo l'ha raggiunto all'età di 56 anni: "Tutto alla luce del sole, ho pagato 44 anni di contributi, quanti vanno in pensione con 44 anni di contributi? Ho maturato il diritto, lo prevede la normativa". È così che ha risposto al Fatto quotidiano e a chi l'ha chiamato "baby pensionato", accusandolo di avere un cumulo elevato di rendita mensile tra la pensione come generale e lo stipendio da parlamentare europeo. Secondo alcuni conti fatti a spanne da chi lo critica, come generale avrebbe diritto a una pensione di circa 5mila euro e come onorevole ha uno stipendio di 8mila euro, quindi in totale percepirebbe 13mila euro mensili e a 63 anni percepirà anche il vitalizio al termine dell'incarico.
"Non sono l’unico europarlamentare che prende la pensione", ha detto ancora il generale, "non capisco perché vi fate gli affari miei". E davanti alla contestazione che, senza l'elezione a parlamentare, gli sarebbe convenuto rimanere in servizio fino ai 61 anni, il generale ha replicato: "Chi l’ha detto? Magari sarei andato a fare il responsabile di una società di sicurezza in Nigeria, in Iraq o altrove. Sono ingegnere e ho altre tre lauree, un curriculum come il mio non ce l’ha nessun politico e io dovevo stare là a fare scartoffie". I 44 anni di contributi del generale sono frutto di un calcolo speciale previsto per gli appartenenti alle forze armate che prestano servizio nelle forze speciali o hanno operato in scenari di guerra: il generale si è arruolato a 17 anni e per ogni anno di lavoro nelle forze speciali ha maturato 1,2 anni di contributi.
"Il Fatto quotidiano, evidentemente, non ha nient'altro da fare e invece di preoccuparsi, per esempio, della decadenza della governatrice Todde, del buco di bilancio creato dal governo Conte con il bonus 110% e il reddito di cittadinanza, delle sedie a rotelle del ministro Azzolina (che fine avranno fatto), delle indagini giudiziarie sul candidato alla presidenza della regione Marche Matteo Ricci, vi svela, udite udite, quanto la normativa sulla quiescenza del personale militare prevede. Mi aspetto la prossima intervista, e il relativo scoop sul Fatto quotidiano, sulla vivacità del mio tratto intestinale", ha detto ancora il generale, ironizzando sull'ennesima polemica che lo ha coinvolto.