MFE conquista il 75% di Prosieben

Scritto il 05/09/2025
da Marcello Zacché

Entro metà novembre il rinnovo del board

In casa MFE-Mediaset è l'ora di fare qualche conto: l'Ops lanciata su ProsiebenSat1 si è chiusa con il raggiungimento del 75,7% del capitale. La quota definitiva è stata resa nota ieri e permetterà al gruppo italiano il controllo dell'emittente bavarese. In Borsa il titolo sale già da giorni e ieri le azioni A son balzate del 7% a 3,45 euro mentre le B del salgono del 6,2% a 4,8 euro, scontando le sinergie stimate al 2029 in caso di futura fusione con Prosieben: «Se raggiungesse il 75% - sottolineava Equita nei giorni scorsi - MFE potrebbe beneficiare a pieno delle sinergie». Si tratta di risparmi compresi tra 183 e 419 milioni, con efficienze totali tra 261 e 315 milioni a regime pari a un aumento dell'utile per azione MFE fino al 69%. A conti fatti, l'operazione Prosieben costerà a MFE circa 476 milioni, necessari per versare 4,47 euro per azione, cash, a chi ha aderito all'offerta (circa il 45,7% del capitale, visto che MFE controllava già il 30%); mentre per quanto riguarda la parte cartacea (che prevede 1,3 titoli MFE A per ogni azione Pro7), MFE dovrà emettere 138-139 milioni di nuove azioni di tipo A, il che comporterà per Fininvest una diluizione dal 50 al 47,5% dei diritti di voto, con l'ingresso dei cechi di Ppf al 3%.

Il regolamento è previsto il 14 settembre: da quel giorno MFE entrerà a pieno titolo nel capitale del gruppo e potrà avviare le procedure per convocare (in 60 giorni) l'assemblea dei soci chiamata a nominare il nuovo Supervisory board. Quindi per metà novembre. A meno che non arrivino prima di allora le dimissioni sufficienti per far decadere il board.