Anche l'Antitrust italiano annuncia il via libera senza condizioni all'acquisizione da parte di Poste Italiane del 15% di Tim. Una novità che non ribalta le attese, dopo l'ok già arrivato del garante per le comunicazioni. Tuttavia, ieri il titolo dell'ex monopolista, dopo la correzione in seguito all'annuncio del ceo di Iliad Thomas Reynaud riguardo la presunta interruzione delle trattative per le nozze, ha fatto un balzo del 4,9% a 0,437 euro per azione.
«In relazione all'acquisizione del 15% delle azioni ordinarie di Tim, comunicata all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) il 21 maggio 2025, all'esito della quale Poste Italiane detiene il 24,81% delle azioni ordinarie di Tim - si legge infatti in una nota del gruppo guidato da Matte Del Fante (in foto) e Giuseppe Lasco - la Società comunica che, nella seduta del 3 settembre 2025, l'Agcm ha deliberato di approvare senza condizioni l'operazione e, dunque, di non procedere all'avvio dell'istruttoria, in quanto essa non ostacola in misura significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante».
Questo passaggio, seppur formale, innescherà una serie di cambiamenti e dà di fatto l'inizio al nuovo corso aziendale del gruppo guidato da Pietro Labriola. Questo ok aprirà la strada allo sviluppo delle sinergie industriali, tra cui la migrazione della rete di Poste Mobile da quella di Vodafone a quella di Tim che avverrà a inizio 2026. Ma anche l'espansione della fornitura di servizi congiunti nei settori delle telecomunicazioni, dei servizi digitali, finanza, assicurazioni ed energia. Possibile, inoltre, che Poste ora valuti la richiesta di un'integrazione dei suoi rappresentanti nel consiglio d'amministrazione di Tim. Il focus ora si sposta sul nuovo piano industriale, che verrà presentato all'inizio del 2026 in corrispondenza della presentazione dei conti annuali del 2025. Intanto, ieri Tim ha comunicato che il cda di Telsy, azienda del Gruppo focalizzata sulla cyber sicurezza, ha cooptato Alessandra Michelini nel board e l'ha nominata amministratrice delegata e presidente.